lunedì 9 ottobre 2017

I tre moschettieri a Ciserano

Da sinistra verso destra: Milo Guglielmi, Edoardo Ingiardi e Natan Zucchetti 
Ai ‘veterani’ della nostra scuola di scacchi per ragazzi abbiamo proposto di partecipare la scorsa domenica al Torneo under 16 organizzato dal Circolo di Ciserano, un piccolo comune vicino a Treviglio. Tre di loro hanno aderito con entusiasmo alla proposta mentre alcuni altri che sarebbero venuti volentieri non hanno potuto partecipare a causa di precedenti impegni.

Presenti all’appello Natan e Milo che sono saliti insieme al nostro istruttore Giorgio Lucenti sull'auto del capitano della prima squadra Giuseppe Esposito, resosi gentilmente disponibile come accompagnatore, mentre Edoardo si è fatto accompagnare dal papà direttamente alla sede del torneo.

All’arrivo, sbrigate le formalità dell’iscrizione, i ragazzi si sono messi subito a giocare per scaldare i motori nell’attesa dell’inizio del torneo. Partecipavano oltre 150 giocatori provenienti dalle province di Bergamo, Milano e Cremona, divisi in tre tornei: Adulti, Under 16 F.S.I e Under 16 Amatori. I nostri hanno disputato la gara in quest’ultimo torneo.

Finalmente verso le 16, con più di un’ora di ritardo sull’orario previsto il torneo ha preso il via!
Il primo turno è andato subito alla grande: tutti e tre vincitori. Poi per qualcuno sono iniziate le difficoltà. Al terzo turno ancora tutti vincitori.

Piccola pausa merenda: pane e nutella, torte e bibite per tutti.
Al quarto turno derby Edoardo – Milo, al quinto altro derby: Milo – Natan. Questo ha rallentato la marcia a due di loro.
Alla fine del quinto turno Edoardo era in testa a punteggio pieno, tallonato da due inseguitori entrambi a 4 punti.
Al sesto turno Edoardo vinceva ancora e quindi si è classificato al primo posto assoluto.

E’ seguita la premiazione con la consegna delle coppe ai primi tre classificati e medaglia ricordo a tutti i partecipanti, quindi le foto ai primi tre e a tutto il gruppo dei giocatori, che potete vedere cliccando QUI.

Ci è piaciuto vedere che i nostri tre alfieri stanno cominciando a far collaborare fra di loro i pezzi, in vista di possibili attacchi su punti deboli dello schieramento avversario. Hanno quindi superato la fase dell’attacco fine a se stesso nella speranza che l’avversario non si accorga del pericolo. Questo è il modo giusto di ragionare nel condurre una partita. 

Avanti così che va bene!

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