lunedì 19 marzo 2012

Chess in School

Ieri alla Scacchistica Milanese si é disputato un torneo semilampo a cui ha preso parte il nostro Gianluca Distratis (4 punti su 7); la classifica completa é consultabile sul sito della Scacchistica.

Solitamente sul nostro blog non parliamo di notizie che vanno al di fuori della sfera locale, ma l'approvazione, da parte del parlamento europeo, dell'insegnamento degli scacchi nelle scuole é destinata a segnare la storia.

Ecco il testo integrale della Dichiarazione scritta n. 0050/2011:

Il Parlamento europeo,
– visti gli articoli 6 e 165 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea,
– visto l’articolo 123 del suo regolamento,
A. considerando che il trattato sul funzionamento dell’Unione europea prevede, all’articolo 6, lo sport tra i settori in cui “l’Unione ha competenza per svolgere azioni intese a sostenere, coordinare o completare l’azione degli Stati membri”;
B. considerando che il gioco degli scacchi è accessibile ai ragazzi di ogni gruppo sociale, può contribuire alla coesione sociale e a conseguire obiettivi strategici quali l’integrazione sociale, la lotta contro la discriminazione, la riduzione del tasso di criminalità e persino la lotta contro diverse dipendenze;
C. considerando che, indipendentemente dall’età dei ragazzi, il gioco degli scacchi può migliorarne la concentrazione, la pazienza e la perseveranza e può svilupparne il senso di creatività, l’intuito e la memoria oltre alle capacità analitiche e decisionali; considerando che gli scacchi insegnano inoltre determinazione, motivazione e spirito sportivo;
1. invita la Commissione e gli Stati membri a incoraggiare l’introduzione del programma “Scacchi a scuola” nei sistemi d’istruzione degli Stati membri;
2. invita la Commissione, nella sua prossima comunicazione relativa allo sport, a prestare la necessaria attenzione al programma “Scacchi a scuola” e a garantire un finanziamento adeguato a partire dal 2012;
3. invita la Commissione a tenere conto dei risultati di qualsiasi studio relativo agli effetti che tale programma ha sullo sviluppo dei ragazzi;
4. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente dichiarazione, con l’indicazione dei nomi dei firmatari, alla Commissione e ai parlamenti degli Stati membri.

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